Avere la possibilità di correre nella mia città resta sempre un evento speciale e una grandissima emozione, vuoi perché non sempre capita e vuoi perché conoscendo il percorso che porta dal promontorio di Capocolonna fino al lungomare cittadino so già lo spettacolo che mi attende.
Vengo fuori da un periodo intenso tra maratona di Roma e mezze maratone a seguito. La stanchezza fisica si fa sentire parecchio, però non posso davvero rinunciare a correre questa dieci chilometri mozzafiato, che per essere capita nel suo spirito sportivo e di percorso va decisamente corsa chilometro dopo chilometro, assaporandone in toto il luogo magico da dove è situata la partenza, la chiesetta dedicata alla Madonna “bruna” nelle adiacenze della ormai più famosa Colonna dorica, che un tempo era il tempio di Hera Lacinia.
Il percorso poi si snoda su tutta la costa , affrontando una discesa di due chilometri tra il 4° e 5° chilometro che riempie gli occhi, perché dall’alto si può ammirare lo splendore del mare, della città e di tutta la costa Jonica crotonese.
Il pomeriggio è stato un pochino piovoso, ma prima della partenza il sole sbuca improvvisamente facendo avvertire una buona dose di umidità e qualche grado in più che non giova a chi vuole cimentarsi col crono finale.
Il raduno dei concorrenti è a piazzale Ultrà, da li gli autobus della MilonBus ci portano alla partenza che dista per l’appunto 10 chilometri.
Durante il tragitto osservo gli atleti che arrivano da tutta la Calabria e oltre ammirare il panorama e tutti ripetono a voce alta la stessa cosa, “davvero bellissimo!”.
Giunti sul promontorio incontro tanti amici che non vedevo da un po’ di tempo e approfittiamo per fare qualche foto di rito seguite da un piccolo riscaldamento pre-gara.
Lo start alle 17:00 in punto ci fa partire a razzo. Lo sprint iniziale mi fa capire che bisogna andare piano perché il caldo e i primi chilometri in costante ascesa fino al 3° non perdonano.
Me la prendo comoda anche perché non ho questo ritmo nelle gambe e voglio godermela tutta.
Dal 5° chilometro in poi inizio a fare girare le gambe e forse inizio a correre sul serio. Il tempo di arrivare vicino al lungomare che la gara è già quasi finita, spingo è do le mie ultime energie nei due chilometri finali che sono completamente chiusi al traffico, costeggiando il mare e il numeroso pubblico che incita tutti gli atleti.
Chiudo in 37’58” e devo dire che non preparando gare con questi ritmi ormai da diverso tempo, ne resto sorpreso, soddisfatto e felice, anche per la posizione che mi vale il 3° posto nella mia categoria.