Da oggi parte una nuova avventura, anche se, nuova nuova davvero non lo è, perché sono alla mia quarta preparazione per la “Tcs New York City Marathon” del prossimo 5 novembre. A dirla tutta ci sarebbe anche la quinta preparazione, quella del 2012 quando la maratona di New York fu annullata a causa dell’uragano Sandy. Ricordo che ho voluto quasi resettare dalla memoria, se non fosse per quella medaglia appesa in bella vista a casa a ricordarmi che, a volte le cose non vanno come dovrebbero e vieni comunque premiato per lo sforzo e il sacrificio fatto per raggiungere la meta prefissata dei 42 km e 195 metri che, in questo caso, non ho mai fatto.
Nella società alla quale sono tesserato (Gruppo Sportivo Interforze Torino) sono tutti molto contenti quando comunico la notizia della mia ennesima presenza all’evento a cui tutti i maratoneti vorrebbero partecipare almeno una volta nella vita.
Saranno tre mesi intensi, duri, molto molto duri, di sacrificio, di allenamenti estenuanti, caratterizzati da cinque/sei uscite a settimana dove spesso mi chiederò dove trovo tanta forza, quella forza che devi trovare d’estate per poterti svegliare alle 4:00 del mattino e evitare il più possibile le temperature elevate per poter soffrire il meno possibile e provare ad aggredire la strada per farci un lungo da trenta, trentadue, trentaquattro o trentasei chilometri. Fortunatamente posso contare sull’appoggio dei due miei migliori amici Davide e Giuseppe, fondamentali nel seguirmi con le loro biciclette nei lunghissimi o nei medi, supportandomi psicologicamente e materiale con acqua, sali minerali e tutto il necessario, affinché possa portare a termine l’allenamento.
Preparando la maratona in questo periodo, dovrò fare molte rinunce, in particolare a qualche uscita serale con gli amici di sempre e qualche giorno di mare. Dovrei essere un veterano e preoccuparmene poco, ma so cosa mi aspetta e, l’unica cosa che mi gratifica è, pensare alla soddisfazione di arrivare su quella finish-line di Central Park nel migliore dei modi. Più cresci e fai esperienza, più hai riverenza verso la lunga distanza perché sai che ti può bastonare quando meno te lo aspetti.
Quest’anno ci saranno tante belle novità che scopriremo man mano che i giorni passeranno e, ovviamente se avrete piacere e pazienza di seguirmi.
L’obiettivo 2017 sarà giungere al traguardo con un secondo in meno dello scorso anno, o comunque arrivare integro e lucido alla fine di questa ennesima maratona. Carattere, grinta, volontà, forza e pazienza non mancano, quindi diamoci da fare.
Il guerriero ASICS FrontRunner Italy è pronto.
TCS NEW YORK CITY MARATHON 2017