Un anno da FrontRunner per ASICS.

Parto subito col dire che è stato meglio, molto meglio di quanto mi sarei solo lontanamente aspettato.

Lo scorso anno, era esattamente il 19 febbraio, mi trovavo a Barletta per correre la prima mezza maratona dedicata al mitico Pietro Mennea, e poco prima di uscire di casa per affrontare i 21 chilometri del tracciato, il community menager di ASICS (Luca Conti) mi ha contattato dicendomi che ero stato selezionato insieme ad altri 35 runners italiani come FrontRunner del prestigioso brand giapponese. Incredulo, tanto da pensare a uno scherzo, dopo pochi minuti la felicità ha preso il sopravvento per la lieta buona notizia che mi ha portato a correre quella gara con un sorriso da ebete stampato in viso, in quanto non potevo farne parola ancora con nessuno fin quando la notizia non fosse stata resa pubblica direttamente dai canali ufficiali ASICS e non immaginavo neppure che sarebbe stata un’avventura così entusiasmante e ricca di eventi sportivi, di natura sociale e di crescita personale. Dopo la nomina, il mese di marzo 2017 ha iniziato a concretizzare il prestigioso ruolo di FrontRunner con l’arrivo a casa del primo dei tanti pacchi che seguiranno nel tempo, dei prodotti tecnici Asics da utilizzare in allenamento, in gara e spesso anche nella vita di tutti i giorni.

Un momento entusiasmante, di euforia e gioia, lo abbiamo avuto nei primi giorni del mese di aprile, con il primo raduno del gruppo tenutosi a Cuneo, dove ASICS ha la sua sede operativa. Abbiamo trascorso tre giorni fantastici, familiarizzando con alcuni vertici Asics come Luca Bacherotti o con responsabili del progetto, Marco Viti e Barbara Mollo solo per citarne alcuni. Abbiamo approfondito la conoscenza della storia e delle radici del brand,la Mission fondata su quel “Anima Sana In Corpore Sano” che si fonde in una parola chiave come “KaiZen” letteralmente “cambiare sempre in meglio”. Lo studio e il test dei prodotti, corsi di fotografia seguiti da shooting fotografici di gruppo e personalizzati. Allenamenti di corsa e conoscenza dei vari componenti del gruppo provenienti un po’ da tutta Italia, ma soprattutto tanto divertimento legato a buon cibo e qualche salto in discoteca (in fondo siamo sempre giovani). Con sommo dispiacere la tre giorni è davvero volata via, e anche se con rammarico, ci siamo lasciati tutti con la consapevolezza che presto ci saremmo rivisti portando con noi quell’energia e allegria che ci ha fatti incontrare e che ci farà rivedere di nuovo grazie all’amore e alla passione per questo sport, la corsa. La distanza avvertita nei giorni a seguire, si è colmata grazie ai social network come: facebook, instagram e twitter su cui ognuno di noi ha un profilo, e ai contatti telefonici che ci siamo scambiati, questo ci ha dato la possibilità di confrontarci su sensazioni e emozioni vissute in questo primo evento raccontando con foto, testi e video le forti emozioni vissute nei tre giorni del meeting. Nel tempo a venire tutte le nostre gare sono state disputate orgogliosamente sotto quel simbolo a forma di chiocciola che ci contraddistingue, raccontando come meglio abbiamo potuto quanto ci accade in allenamento, in gara o semplicemente nella vita quotidiana.

All’arrivo di ogni singolo kit a casa, mi sono sentito come un bambino che scarta per la prima volta il suo regalo di natale. Capi tecnici e scarpe da testare sono state il nostro pane quotidiano. A fine estate era tanta la voglia di vedersi col gruppo che Luca ha organizzato un altro incontro non ufficiale presso Parma, dove purtroppo personalmente non ho avuto occasione di partecipare per via di impegni pregressi, ma seguendo i loro racconti a distanza ho visto che si sono divertiti molto a posare per il fotografo Andy Astfalck che ha scattato delle foto davvero molto suggestive. Formato il gruppo ASICSFrontRunnerItaly, abbiamo iniziato ad avere visibilità grazie alla nostra pagina dedicata sul sito ASICSFrontRunner (che vi consiglio di visitare) e devo dire che la curiosità delle persone è stata davvero tanta perché personalmente ho ricevuto davvero molte domande su cosa facciamo, sui prodotti che utilizziamo, su come viviamo i nostri incontri, come scegliamo le gare, chi dirige i nostri allenamenti e ovviamente come si fa per diventare un FrontRunner.

A fine ottobre ci siamo ritrovati tutti a Milano per il nostro secondo meeting ufficiale, occasione per visitare e vivere il bellissimo showroom Asics di via Morimondo dove abbiamo ammirato tutte le novità del 2018 studiandone caratteristiche e specifiche tecniche, soprattutto per quanto riguarda la nascita delle scarpe da corsa ben illustrate e spiegate dal mitico Giorgio Garello. Il raduno nella city della “BELA MADUNINA” è servito anche per eleggere i FrontRunner che si sono contraddistinti di più nell’arco di questi mesi di nomina e siamo stati tutti felici nel sentire i nome di Francesco Mangano e Elisa Adorni. I giorni a seguire ovviamente sono stati carichi di uscite e allenamenti di gruppo, sempre seguiti dall’occhio vigile di Stefano Baldini che è parte integrante del gruppo dei FrontRunnerItaly. Indimenticabile la visita al negozio ASICS il sabato sera in pieno centro, dove non è mancata l’occasione per acquistare alcuni articoli per piacere personale o da regalare ai tanti amici che ci chiedono un regalo marchiato ASICS. Il sabato sera lo abbiamo trascorso tutti insieme in un locale ai navigli ma il contenuto è stato decretato ***TOP SECRET***. La domenica mattina a colazione ci siamo ritrovati tutti rigorosamente con occhiali da sole ben sapendo che da li a poco avremmo fatto un servizio fotografico in uno studio professionale (Cross+Studio) affittato proprio per l’occasione, dove il fotografo Daniele Molineris ha immortalato altri bellissimi momenti di questa esperienza. Alla fine verso l’ora di pranzo ci siamo salutati tutti, andando via con l’entusiasmo che ormai ci contraddistingue.

Il mio anno sportivo è volto al termine il 5 novembre a New York, perché durante la mia quarta maratona su suolo americano mi sono infortunato fratturandomi il quinto metatarso e sono rientrato in Italia con uno stop forzato da affrontare di oltre due mesi. Seppur limitato da un tutore e due stampelle a fine novembre sono andato Firenze, dove anch’io insieme a una parte dei FrontRunnerItaly misti a un gruppo di FrontRunner proveniente da altri paesi europei, avrei dovuto disputare la 34°ASICS Firenze Marathon, ma in questo caso mi sono limitato a osservare e tifare per i tanti runners presenti e ovviamente per i miei compagni di team. Il giorno prima dell’evento della maratona abbiamo avuto la possibilità di fare un altro shooting fotografico, anche se il mio è stato davvero limitato per via delle precarie condizioni fisiche. Nonostante le proibitive condizioni che il meteo ha riservato a questa ASICS Firenze Marathon, tutti i FrontRunner hanno davvero ben figurato regalandoci emozioni indimenticabili.

L’anno è volto al termine con la consapevolezza di essere fortunato, non solo perché ho la possibilità di ricevere, testare e utilizzare materiale tecnico gratuito, ma più di tutto per l’esperienza vissuta con la coesione di un gruppo in forte crescita, lo scambio di opinione e di esperienza che ognuno di noi porta nella community, con confronti continui, iniziative individuali che potrebbero sembrare a volte pura follia, ma che invece sono spesso la chiave del nostro modo di osare e proporre eventi, facendo emergere l’ amore, l’entusiasmo, il sacrificio, la passione, la competitività e voglia di farcela, tutto questo ci porta a mostrare sempre di più la nostra voglia di occupare spazi con movimento continuo (IMoveMe), cercando di coinvolgere le persone che incontriamo sulla nostra strada, che sognano un miglioramento costante nella quotidianità di ogni giornata, da vivere come veri “FrontRunner“ nello sport come nella vita.