XII Cetilar Pisa Half Marathon

Non so dirvi quante volte ho corso qui a Pisa, e chissà quante altre volte lo farò, di certo ci corro volentieri riuscendo ad avere sempre emozioni diverse, indipendentemente dalla prestazione in gara.

Questa mezza maratona per me è stata una sorta di prova, nel senso che ho cercato di capire se il mio piede destro a distanza di quasi un anno dall’ infortunio sia in grado di correre i 42 chilometri di una maratona, sia  in termini fisici che in termini di crono.

In dettaglio la situazione è questa, alla frattura mi si è formato il callo osseo , ma lo stesso è cresciuto in maniera consistente e sporgente dal piede e mi provoca spesso un gran fastidio mentre corro, se poi ci aggiungiamo il tipo di clima e magari il percorso di una gara, il guaio può essere dietro l’angolo.

Oggi davvero non potevo chiedere di più e di meglio. Ho corso come volevo, anche se dal 14 chilometro in poi il dolore acuto al piede si è fatto sentire parecchio e ho dovuto proseguire i chilometri rimanenti solo col pensiero di arrivare al traguardo in tutta serenità e sicurezza.

Chiudo in 01h25’49” che tutto sommato ci sta vista anche la temperatura climatica registrata.